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Pedagogista Clinico ® Firenze

Pedagogia Clinica

Mediazione Familiare

Pedagogia clinica

Il Pedagogista Clinico® è una figura professionale specialistica (disciplinata dalla Legge 4/2013) che interviene, con l’utilizzo di metodi e tecniche esclusive e con un approccio interdisciplinare, nel favorire la crescita personale e relazionale dell’individuo, promuovendone comportamenti coerenti con aspettative personali e ruolo sociale. La persona viene guidata in un percorso di attivazione e valorizzazione delle proprie potenzialità, abilità, disponibilità e risorse.
Le competenze che caratterizzano questa figura professionale sono molteplici e riguardano gli ambiti della pedagogia, sociologia, antropologia e psicologia.

Chiamaci

La pedagogia clinica è una scienza che afferma la propria indipendenza e punto alla globalità della persona, vendendo cosi la persona stessa non nelle vesti di deficitario di un solo sintomo ma persona potenziale sulla globalità stessa, si arriva cosi a un “aiuto alla persona” a tutto tondo con un attenzione verso uno sviluppo individuale e sociale per l’acquisizione di conoscenze e abilità che portano a uno stato di equilibrio personale.

Cosa fa il pedagogista clinico®

L’azione svolta dal pedagogista clinico, supportata da moderne ed innovative metodologie dell’apprendimento, è quindi rivolta alla persona nella sua interezza, e non a particolari problematiche. Il soggetto che si rivolge al pedagogista clinico non è considerato un “paziente” e il suo problema non viene approcciato come un “disturbo da curare”. L’obiettivo è di guidare la persona in un percorso di attivazione e valorizzazione delle proprie potenzialità, abilità, disponibilità e risorse, in una ottica di recupero di un benessere complessivo.

Le tecniche utilizzate aiutano il soggetto a focalizzare quello che di positivo c’è in lui per poter risolvere quelle dinamiche personali e relazionali che rappresentano un disagio. L’approccio verso questo obiettivo si caratterizza con interventi mirati sul comportamento e sullo sviluppo e potenziamento di una adeguata capacità espressiva e comunicativa. Percorsi che accompagnano la persona verso una reale autonomia relazionale e la conquista di nuovi equilibri anche sotto l’aspetto psicologico e affettivo.
Attraverso quindi metodi e tecniche, da dialogiche a dinamiche, la persona si sentirà accolta in un rapporto simpatetico per il quale potrà affrontare le sue difficoltà partendo dalle potenzialità, passando per nuove conoscenze e arrivando cosi a nuove abilità.
In questo fermento dialogico e dinamico la persona potrà lavorare su se stessa per se stessa, ampliando e potenziando le sue peculiarità.

Il pedagogista clinico dopo alcuni di incontri di verifica (PAD®) per delinea le potenzialità, abilità e disponibilità, queste ben lontane da protocolli standardizzati, permette di stilare il percorso da iniziare con la persona, delineando e analizzando le carenze e le difficoltà ma anche le potenzialità e abilità; si può arrivare solo cosi a creare un vero e proprio percorso specifico, lineare, studiato e su misura della persona stessa.

A chi si rivolge
Gli interventi su persone di qualunque fascia di età possono essere rivolti:

  • Bambini, bambine, in età pre-scolare e scolare, con l’obiettivo di aiutarlo nel superamento di difficolta che attengono all’apprendimento, alle modalità di espressione ed elocuzione, al comportamento motorio, ipotono o ipertona nell’uso dello strumento tracciante e alle dinamiche comunicative e relazionali. I bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, possono attraversare momenti di difficoltà emotiva, relazionale e contenimento, mentre i bambini della scuola primaria e secondaria possono avere difficoltà relative a gli apprendimenti, alla sfera emotiva, relazionale, sistema famiglia(o separazione genitoriale) e quindi di relazione dentro e fuori la scuola.
    Il ragazzo e la ragazza adolescenti, per la complessità in questo delicato passaggio di vita, in cui avvengono cambiamenti fisici e psicologici, possono portare a disorientamento e conflittualità interne le quali potrebbero portare a agiti.
  • Adulto, con la costruzione di un percorso personalizzato indirizzato allo sviluppo di nuove disponibilità verso stili di vita maggiormente soddisfacenti. Il mondo degli adulti può essere messo continuamente alla prova sotto una vicissitudine di aspetti, ed è per questo che i percorsi mirano a un equilibrio della persona stessa, per se stessa, in un benessere dentro di esso che si espande nel fuori da esso.
  • Coppie e componenti della famiglia, per aiutarne le dinamiche relazionali e indirizzare il ruolo genitoriale; in modo particolare a sostegno della nascita di un primo figlio o nelle dinamiche tra fratelli, in tutte quelle le dinamiche quindi, in cui emergono difficoltà che possano avvenire nella crescita di un figlio o di una figlia. Il sostegno della coppia genitoriale in qualità di responsabile di crescita è un punto cardine per il benessere di tutta la famiglia stessa.
  • Gruppi, caratterizzati sia come incontro tra soggetti diversi per il confronto e lo scambio di esperienze che come insieme di individui appartenenti ad ambienti strutturati e interagenti quali una classe scolastica o personale di aziende. In ambito scolastico, in particolare, l’intervento è rivolto sia a rispondere ai bisogni educativi e sociali degli studenti che ad aiutare il corpo docente nella gestione della classe e nella comunicazione fra colleghi e verso le famiglie.
    In contesti di team, i percorsi mirano spesso alla relazione, comunicazione e qualità di lavoro, tra i componenti stessi.

GLI INTERVENTI DI AIUTO DEL PEDAGOGISTA CLINICO ® SONO RIVOLTI A PERSONE:

Età pre-scolare e scolare:
  • Promuovere l’autonomia, l’intenzionalità, l’attenzione e la memoria
  • Sviluppare abilità nell’espressività e nella comunicazione orale
  • Sviluppare abilità nell’organizzazione motoria e di aggiustamento
  • Sviluppare abilità espressivo-creative e socio-relazionali
  • Sviluppare l’elaborazione tonico-emozionale
  • Potenziare le abilità comunicative-relazionali
  • Potenziare le abilità grafo-gestuali
  • Potenziare le capacità di lettura, scrittura e logico-matematiche.
Adulti:
  • Promuovere la fiducia e il controllo di sé
  • Sostentare la conoscenza di sé e facilitare l’autoapprendimento delle modalità per favorire un nuovo equilibrio
  • Educare alla conoscenza corporea
  • Accrescere la disponibilità ad abitare positivamente il proprio corpo
  • Favorire l’autostima e il piacere di aprirsi al mondo esterno
  • Estendere la disponibilità a muoversi positivamente verso gli obiettivi desiderati
  • Favorire lo sviluppo di nuove e diverse abilità e disponibilità.
  • Promuovere stili di vita efficaci
  • Facilitare l’affermazione progressiva di sé e il desiderio di vivere la vita con entusiasmo.
Coppie:
  • Aiutare i genitori nel monitorare l’attesa prenatale e la nascita di un figlio
  • Facilitare nei neo-genitori riflessioni per favorire lo sviluppo del bambino, l’evoluzione propriocettiva, le sicurezze nelle interazioni sociali
  • Facilitare riflessioni per l’educazione dei figli
  • Facilitare riflessioni sugli stili educativi
  • Offrire occasioni di riflessioni sulla genitorialità

Mediazione Familiare

La Mediazione Familiare ha come obiettivo quello di favorire la risoluzione di conflitti legati alla separazione personale dei coniugi, al divorzio, nonché ad altre situazioni familiari.
In materia di separazione o divorzio, la mediazione è un aiuto che le coppie chiedono, in piena libertà e in modo condiviso da ambedue le parti, ad un professionista superpartes, qualificato e neutrale, che le accompagni a un accordo accettabile e durevole nel tempo.

Il mediatore opera quindi come soggetto equidistante e imparziale per creare un clima costruttivo, uno spazio d’incontro dove ognuna delle parti possa liberamente esprimere i propri bisogni in una ottica di reciprocità e responsabilità, a partire, in presenza di figli, dalla valorizzazione del proprio ruolo genitoriale.

GLI ARGOMENTI TRATTATI IN MEDIAZIONE:

Aspetti economici
Turni di responsabilità
Modalità di presa delle decisioni
Residenza
Documenti
Divisione dei beni in comune

Nuovi partener

Comunicazione ai figli
Rapporti con le famiglie di origine
Quello che vorrai aggiungere tu…