Osteopata Firenze
Osteopatia
Osteopatia per bambini
Quando rivolgersi all’osteopata
Sport: postura e prevenzione
Cefalea e vertigini
Sinusiti e dolore articolazione mandibolare
Trattamento post chirurgico, cicatrici e aderenze
Reflusso gastro-esofageo
Stitichezza e colon irritabile
Cistiti e disturbi genito-urinari
Drenaggio linfatico
Sostegno alla salute in caso di patologia (sotto cura medica)
Riduzione dello stress psico-fisico
Sintomi in gravidanza e preparazione fisica al parto
Sostegno allo sviluppo posturale e motorio del bambino
Disturbi del lattante
Crescita e postura
Otiti ricorrenti, faringiti, bronchiti ricorrenti e asma
Terapia complementare per disturbi della visione
Terapia complementare all’ortodonzia
Osteopatia per tutti
Agisce sul movimento dei fluidi del corpo e sul sistema nervoso. Il risultato è una modificazione del tessuto interessato, un migliore drenaggio vascolare e linfatico, il riequilibrio metabolico generale e la riduzione o eliminazione delle manifestazioni dolorose.
Attraverso la cura del corpo ci prendiamo cura della tua salute.
“Parliamo molto delle malattie e delle loro cause; i loro effetti derivano dall’insufficiente capacità di recupero del corpo”. A.T. Still
La disciplina osteopatica
La pratica osteopatica, fondata da Andrew Taylor Still (1828-1917) in America, rientra nell’insieme delle discipline mediche complementari e si affianca, in armonioso accordo, sia alla medicina tradizionale che alternativa. Numerosi medici specialisti, sensibili all’approccio multidisciplinare per la cura e il benessere della persona, indicano l’osteopatia come efficace soluzione ai disturbi funzionali dell’individuo.
L’osteopata ricerca la causa del sintomo e agisce favorendo il recupero dell’armonia tra la struttura anatomica della parte del corpo interessata dal problema e la sua funzione.
Al centro della pratica osteopatica ci sono i problemi di “postura”, legati alla regolazione della posizione del corpo nello spazio, e le alterazioni che tali problemi causano. Si tratta di squilibri, chiamati disfunzioni osteopatiche, che provocano dolore e che vengono memorizzati dal corpo. La tecnica osteopatica elimina le disfunzioni, che causano dolori acuti e spesso cronici, e ridona al corpo l’armonia perduta.
Osteopatia per bambini
Il trattamento del bambino può iniziare nella pancia della mamma, in sostegno allo sviluppo fetale, e prosegue dopo la nascita. La mamma incinta beneficia dell’osteopatia per curare i sintomi che possono insorgere con il cambiamento del corpo e per prepararsi al parto.
Appena nato il bambino può già presentare piccole disfunzioni osteopatiche, indotte dalla dinamica del parto, che nel tempo possono portare a disturbi di convergenza visiva, di masticazione, di respirazione, di coordinazione dei movimenti e posturali. Nello sviluppo psico-motorio del primo anno l’osteopatia rappresenta un supporto per liberare il bambino da qualsiasi restrizione corporea che ne limita la corretta coordinazione dei movimenti. In questa fase l’apporto dell’osteopatia avviene in collaborazione con tutti gli specialisti e i professionisti dell’età pediatrica, a supporto del loro intervento.
Durante gli anni della scuola primaria e secondaria, sono molte le novità e i cambiamenti nella vita del bambino e adolescente. Seguire le trasformazioni che avvengono con lo sviluppo fisico aiuta a prevenire la comparsa di sintomi comuni come, ad esempio, tendiniti, mal di schiena, mal di testa, scoliosi, sinusiti e squilibri posturali, di occlusione, di vista e di coordinazione.
Sistema articolare e muscolare:
Le articolazioni possono andare incontro a numerosi tipi di disfunzione. Possono cambiare la propria posizione in seguito a traumi o restrizioni posturali, oppure degenerare a seguito di carichi eccessivi mantenuti nel tempo.
L’osteopata definisce il trattamento più opportuno sulla base dell’ascolto e di un esame obiettivo che comprende l’osservazione della postura e la valutazione della qualità dei movimenti, insieme alla palpazione anatomica.
La manipolazione osteopatica di una qualsiasi articolazione induce un cambiamento meccanico, nervoso, vascolare, linfatico ed ormonale.
Anche un processo di degenerazione articolare può beneficiare del trattamento poiché l’obiettivo terapeutico riguarda l’eliminazione del carico eccessivo che l’articolazione stessa riceve.
Il sistema muscolare può essere trattato direttamente quando necessario. Beneficia in ogni caso, con un profondo rilassamento, delle tecniche attivate per gestire altre disfunzioni, come quelle del sistema articolare.
Sistema cranio-sacrale:
Le origini delle disfunzioni a carico di questo sistema possono essere riconducibili all’età neonatale e pediatrica e si possono trattare già nel bambino, oppure possono emergere nel tempo a seguito di abitudini errate o traumi.
Il trattamento del sistema cranio-sacrale genera un profondo riequilibrio neurovegetativo. Questo include, per esempio, un miglioramento del sonno, dei sintomi presenti, una riduzione dello stress e così via. Le tecniche craniali e sacrali possono inoltre correggere o migliorare importanti alterazioni posturali, spesso in collaborazione con altri specialisti come l’optometrista e il dentista.
Sistema viscerale:
I traumi, di diversa natura, come ad esempio quelli afferenti al sistema articolare e muscolare, possono alterare l’equilibrio viscerale. Allo stesso tempo disfunzioni viscerali, quali la sindrome del colon irritabile, possono essere causa di lombalgie, spasmi muscolari o altri problemi all’apparato muscolo-scheletrico.
La tecnica osteopatica viscerale, caratterizzata da un approccio manuale mininvasivo, permette il ripristino dell’equilibrio meccanico, sanguigno e nervoso di tutto il sistema viscerale, necessario per il buon funzionamento di ogni singolo organo.
Sistema fasciale:
Il trattamento di questo sistema ha importanti effetti benefici per l’eliminazione dei dolori che riguardano infiammazioni tendinee, disturbi viscerali e tensioni cranio-spinali. Il sistema fasciale, infatti, è un potente mezzo per correggere la forma e la posizione di un muscolo, un organo o una articolazione, oltre che un importante canale di nutrimento dei tessuti.
Viene approcciato dall’osteopata in modi diversi, sia indirettamente, attraverso tecniche di ascolto e tocco leggero, che direttamente con la tecnica strutturale e meccanica.